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Vicini, adesso.

L’emergenza che ha colpito il nostro Paese è stata particolarmente dura per le famiglie con bambini con disabilità, provate dal lungo periodo di chiusura.

Fin dai primi giorni abbiamo scelto di avviare un programma di supporto dedicato a loro, perché nessuno potesse sentirsi solo o lasciato indietro in un momento così difficile. Tutti noi abbiamo sentito il bisogno di rassicurarli: “Non siete soli”.

Dal 10 marzo abbiamo attivato un numero telefonico dedicato, per accogliere le richieste di sostegno e recepire le varie necessità che potevano presentarsi. L’equipe formata da assistenti sociali, psicologi ed educatori ha offerto interventi di supporto psicologico, consulenza e orientamento e contemporaneamente, grazie all’impegno costante di tutto il gruppo dei terapisti del Centro Paideia, sono state strutturate attività di terapia a distanza per garantire la continuità a tutti i bambini seguiti.  Per alcune famiglie in situazione di particolare fragilità sono state attività di supporto diretto, con spesa consegnata a domicilio e interventi di sostegno economico straordinario.

In totale durante l’emergenza oltre 400 famiglie con bambini con disabilità sono state sostenute gratuitamente, grazie all’impegno di 230 donatori privati.

 

E ora?

Oggi ci troviamo a vivere una fase in cui emergono nuove difficoltà: le conseguenze economiche della crisi risultano drammatiche per alcune famiglie. Per molti bambini, inoltre, l’interruzione delle terapie, della scuola, dei servizi di assistenza diurni e delle routine precedenti l’emergenza ha avuto un impatto molto forte.

Abbiamo scelto di rafforzare l’intervento nei confronti dei nuclei più fragili e più in difficoltà, aumentando gli aiuti per chi non può più sostenere il costo delle terapie, riadattando i servizi per dare priorità a chi in questi mesi è stato escluso dagli interventi a distanza, immaginando e costruendo nuove progettualità per i mesi a venire e attivando aiuti straordinari.

Per questo è nata “Vicini, adesso”, iniziativa di raccolta fondi e solidarietà dedicata ai bambini con disabilità e alle loro famiglie, per offrire un aiuto concreto in questo momento difficile.

 

Abbiamo riaperto il Centro appena possibile per consentire ai bambini di poter usufruire delle attività di riabilitazione individuale. Nelle ultime settimane – spiega Fabrizio Serra, direttore della Fondazione Paideia – abbiamo ricevuto il 15% in più di richieste di sostegno rispetto alle famiglie complessivamente sostenute nel corso del 2019. Si tratta di famiglie che prima della crisi non avevano bisogno di un supporto economico per accedere alle terapie di riabilitazione per i loro bambini, mentre oggi, a causa della crisi, necessitano di un sostegno specifico. Entro la fine dell’anno stimiamo che oltre 180 avranno bisogno di un aiuto economico per poter accedere alle terapie: un aumento del 40% rispetto all’anno precedente”.

Oltre alle attività di supporto, assistenza e riabilitazione individuale desideriamo offrire alle famiglie con bambini con disabilità occasioni di vacanza dopo questi mesi difficili. Con quello che tante famiglie hanno dovuto affrontare in questo periodo è più che mai importante poter garantire ai bambini, ai genitori, ai loro fratelli e sorelle momenti di socialità e di sollievo.

Questa – aggiunge Fabrizio Serra – per tutti noi sarà un’estate diversa. Non partiremo per il mare della Toscana, ma circa 80 famiglie vivranno un’estate di vacanza. Speriamo possa dare un nuovo slancio e offrire nuove energie per affrontare le sfide che ci aspettano. Sicuramente c’è bisogno dell’aiuto di tutti perché le famiglie possano non sentirsi sole nella quotidianità. É il momento di stare vicini, adesso”.

 


Dona ora e aderisci alla campagna solidale “Vicini, adesso”, per offrire un aiuto concreto a tanti bambini con disabilità e alle loro famiglie.

É possibile donare sulla pagina dedicata (carta di credito, Paypal, Satispay, bonifico bancario) o contribuendo alla raccolta fondi su Facebook