Ricerche suggerite
Risultati ricerca
News e storie
La morte di una persona cara è un momento difficile e delicato, ma può diventare occasione per un grande gesto di amore che può cambiare la vita di tante persone: oggi vi raccontiamo come funzionano i lasciti solidali.
Il testamento è un atto semplice, libero e sempre revocabile: spesso si è intimoriti dalla sola idea, senza considerare che si tratta di un atto che permette di organizzare con serenità il futuro e tutelare la propria volontà.
Per legge, il patrimonio spetta in parte agli eredi legittimari – cioè coniuge, figli o, in assenza di questi, genitori – mentre una quota, detta “disponibile”, può sempre essere destinata secondo la volontà espressa nel testamento.
Fare testamento è quindi il modo più semplice per scegliere di donare una quota ereditaria per una buona causa. Le formule più utilizzate di testamento sono due: testamento olografico o testamento pubblico.
Abbiamo dedicato una guida ai lasciti testamentari. Puoi richiedere una copia qui.
Quando scegli di fare un lascito solidale, puoi definire sia cosa donare – tra denaro, beni mobili o immobili – sia in quale quantità, ovvero quale quota destinare.
Il patrimonio, come detto in precedenza, si divide tra eredi legittimari e quota disponibile.
I casi più frequenti sono 4:
I fondi ricevuti tramite i lasciti testamentari solidali a favore della Fondazione Paideia vengono investiti nelle attività e nei progetti portati avanti ogni giorno con impegno e passione nel Centro Paideia.
Un lascito è un gesto tanto semplice, quanto straordinario per l’impatto e la garanzia di continuità nel tempo che assicura alle nostre attività.
Per saperne di più sui lasciti solidali visita la pagina dedicata.