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Musei: approda a Venezia il modello torinese per l’accoglienza dei visitatori con disabilità

Torino e Venezia “gemellate” per migliorare la cultura dell’accoglienza, a partire dai visitatori con disabilità, attraverso la formazione del personale dei musei. Approda infatti in Laguna il modello formativo torinese di “Operatori museali e disabilità”, il corso gratuito promosso da Fondazione CRT e Fondazione Paideia sin dal 2012.

La Fondazione Musei Civici di Venezia realizzerà il 22 e 23 novembre l’iniziativa di formazione “Attenzione, l’accessibilità provoca benessere alla cultura!”, rivolta a curatori, operatori front-line, operatori didattici dei musei. L’evento, che si propone di promuovere i valori dell’inclusione e dell’accoglienza, è il primo sul territorio nazionale a raccogliere e a “importare” l’esperienza torinese.

Da anni la Fondazione Musei Civici di Venezia, presieduta da Mariacristina Gribaudi e diretta da Gabriella Belli, lavora per migliorare l’accoglienza nei musei e come servizio educativo – spiega Monica da Cortà Fumei, che ne è responsabile – articoliamo le nostre proposte in relazione alle diverse tipologie di pubblico, con una costante ottica di apertura all’altro e ai bisogni che esprime. Il confronto con le problematiche connesse alle disabilità ci ha offerto stimoli, idee, soluzioni, voglia di crescere e abbiamo avuto l’opportunità di condividere con importanti interlocutori idee e buone pratiche. Tra queste, in particolare, ci ha colpito il modello formativo del progetto “Operatori museali e disabilità” promosso a Torino da Fondazione CRT e Fondazione Paideia, che sull’approccio alla disabilità hanno sviluppato percorsi formativi molto ben strutturati e rivolti nello specifico alle diverse professioni museali, con vari livelli di approfondimento. Nella progettazione di questo corso ci siamo dunque ispirati proprio all’esperienza torinese, riadattandola alla realtà veneziana”.

Il corso di Venezia, articolato in due giornate e rivolto a diverse professioni museali, privilegia l’interazione rispetto alla lezione frontale, con alternanza tra input teorici e analisi di casi, simulazioni, lavoro di gruppo ed esercitazioni. E’ possibile consultare il programma completo del corso e le modalità di partecipazione a questo link: http://bit.ly/2jd6hfc

A Torino si è concluso il sesto anno di corsi del progetto “Operatori museali e disabilità” di Fondazione CRT e Fondazione Paideia, che ha visto la realizzazione di quattro corsi base, nella formula standard e in quella intensiva, rivolti a operatori provenienti da musei del Piemonte e di tutta Italia, due seminari di approfondimento sulle tecniche di progettazione delle attività didattiche e sulle disabilità intellettive, un percorso laboratoriale di secondo livello per la produzione di storie sociali rivolte a visitatori con autismo, un corso di Lingua Italiana dei Segni applicata al contesto museale. Le attività formative del 2017 hanno visto la partecipazione di 193 operatori museali (di cui 87 nuovi operatori e 47 operatori provenienti da fuori regione) appartenenti a 86 musei (di cui 22 enti da fuori regione), per un totale complessivo di 711 operatori formati dal 2012 ad oggi.